Alla Velocità della Vita - Capitolo 3: IL MESTIERE DELL'IMPROVVISATORE

Clicca qui per la puntata precedente (2 - la nascita di TJ & Dave).

TJ e David danno molto peso a quello che considerano essere il mestiere di un Improvvisatore. Le responsabilità non sono limitate a ciò che accade sul palco. Per loro, il lavoro degli Improvvisatori consiste nel portare tutte le esperienze di vita in scena; nell'affrontare il tempo trascorso in scena con rispetto, intelligenza e consapevolezza; nell'avere fiducia nel processo; nell'essere degni della fiducia degli altri e riporre in loro la stessa fiducia; e nel fare tesoro di ogni possibile dote improvvisativa. Ma sopra e prima di tutto, dicono che il mestiere dell'Improvvisatore consiste nell'essere un compagno di scena esemplare.

Pensiamo che un Improvvisatore abbia il dovere di vivere una vita interessante e condividerla coi propri compagni di scena. Il compito principale di un Improvvisatore è l'essere di massima utilità al proprio partner in scena. Per poterlo fare, ci sono certe tecniche preparatorie che possono aiutare: leggi; impara a muoverti attraverso la paura; fai attenzione al mondo; sii un partecipante attivo; osserva coscientemente; pensa. In breve, vivi la vita in modo consapevole. Sii un attento osservatore e una spugna intellettiva nel relazionarti al mondo circostante.

Tutta quella consapevolezza coltivata fuori dalla scena viene portata poi sul palco a servizio dei nostri compagni e dello spettacolo. Un Improvvisatore ha bisogno di leggere... e pensare. Le nostre risposte e reazioni saranno, devono essere, colorate dai nostri pensieri. Perciò siamo costretti ad averne almeno alcuni.

Il mestiere di un Improvvisatore consiste nell'avere più talenti possibile a livello improvvisativo. Invece di focalizzarci su una categoria attoriale, abbiamo la responsabilità di cercare di fare tutto bene. È un lavoro gigante. Per quanto possiamo essere troppo pigri per memorizzare un copione, essere Improvvisatori non è certo una passeggiata.

Un Improvvisatore dovrebbe essere in grado d'iniziare una scena, compiere grandi movimenti a livello strutturale, modificare la scena, lavorare con gli oggetti, cantare il secondo verso della canzone solo per prendere tempo mentre qualcun altro si prepara. Dovrebbe essere capace di tenere aperto il terzo occhio per riconoscere l'animale che stanno creando sul palco e poi cavalcarlo. Tutto quanto. Dovremmo essere in grado di fare tutto ciò che un Improvvisatore dovrebbe saper fare... e un Improvvisatore dovrebbe essere in grado di fare tutto.

Fuori dal palco, il mestiere di un Improvvisatore è semplicemente sopravvivere e fare attenzione.

Capita che le persone pensino che essere stupidi sia divertente. Pensate a una sitcom – ci sono un sacco di persone stupide che fanno ridere in TV, perciò certi improvvisatori potrebbero puntare a quello. O magari alcuni temono di essere derisi commettendo un errore mentre stanno facendo del loro meglio, ma diventa molto più accettabile sbagliare quando si sta già facendo gli idioti. Magari giocare al massimo della propria intelligenza ti fa sentire troppo vulnerabile. Ma tu fallo ugualmente.

IL PALCO COME LUOGO SACRO

Siamo lì unicamente per rivelare lo spettacolo. Non pensiamo che il pubblico sia lì per vedere noi. Pensiamo siano lì per vedere cosa potrebbe accadere stasera.

Il palco è un luogo sacro, e prenderlo con leggerezza è una mancanza di rispetto verso l'Improvvisazione stessa. Per quanto da apprendisti improvvisatori si dovrebbero macinare più ore di palco possibili, il compito di un Improvvisatore è anche quello di essere selettivi, e ogni volta che saliamo su un palco dovrebbe essere per sforzarci a migliorare. Il mio lavoro consiste nel presentare il meglio di me sul palco, in segno di rispetto per l'Improvvisazione tutta.

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