La Tecnica “Bill Murray”: come improvvisare in ogni situazione
L'articolo che segue è stato pubblicato a inizio Febbraio e sta rapidamente diffondendosi anche tra gli Improvvisatori italiani: abbiamo deciso di dare una mano ai non-anglofoni traducendolo e presentandolo qui di seguito :)
NB: il titolo e l'articolo prendono spunto da una delle scene improvvisate più celebri del cinema americano, con protagonista Bill Murray, e che puoi vedere cliccando qui.
Articolo originale di Tyler Tervooren
1) Una cosa alla volta, sempre. Non esiste studio cognitivo che non affermi come tu sia solo convinto d’essere bravo a fare più cose contemporaneamente. In realtà, sei pessimo. Quando sei nel mezzo di una conversazione, concentrati solo su quello.
2) Guarda negli occhi. È il miglior modo per evitare di distrarsi. Se la tua attenzione è attratta da qualcos’altro intorno a te, distogli lo sguardo dalle distrazioni. Il modo più semplice per farlo è mantenendo il contatto visivo e concentrandoti sul volto del tuo interlocutore.
3) Empatizza. Per sapere davvero come reagire a qualsiasi situazione, devi comprendere i sentimenti delle altre persone coinvolte. Mentre ascolti, cerca di entrare nelle loro teste per comprenderne gli obiettivi, e prova a immedesimarti. Puoi istantaneamente sbloccare moltissima comprensione a partire dalla semplice empatia.
Se ti è capitato di ritrovarti spaesato, incapace di trovare le parole giuste al momento giusto, puoi imparare moltissimo dai Maestri.
L’improvvisazione: non solo per comici
L’improvvisazione, ovviamente, non riguarda esclusivamente gli attori o i comici. Come sarebbe la tua vita se fossi al corrente della possibilità di gestire tranquillamente le situazioni più svariate e impreviste? Quanta sicurezza ti darebbe la consapevolezza di saper esattamente cosa dire mentre lo stai dicendo?
Se parlare in pubblico è già la paura più diffusa, immagina di doverlo fare senza leggere un testo. Sembra spaventoso ma, in realtà, improvvisi ogni giorno parlando coi tuoi familiari, esponendo una relazione al tuo capo o lamentandoti col servizio clienti per i recenti blackout nel tuo appartamento.
L’improvvisazione è parte integrante della tua vita, e può sempre essere migliorata. Più diventi abile, più la tua vita migliora.
L’improvvisatore esperto: 4 punti per migliorare
Ecco alcuni dei princìpi fondamentali per adattarsi alla vita e farsi strada tra le situazioni più disparate, improvvisando.
1. Ascolta attentamente.
Per sapere con esattezza cosa dire, devi sapere perfettamente cosa sia stato detto prima. Non solo le parole, ma il loro significato e il contesto.
Mai come oggi è stato facile astrarsi dal mondo o distrarsi quando si dovrebbe restare concentrati. Sono io stesso colpevole di questo: chiedi a mia moglie. Se anche tu ti ci rivedi, c’è ancora speranza. Ci sono varie cose che puoi fare per costringerti a essere più presente:
2. Dì sempre di sì.
Il fulcro dell’ottima improvvisazione consiste nel comprendere come si possa avere il controllo solo rassegnandosi all’impossibilità di avere il controllo. Devi essere disposto a dire sì a qualsiasi proposta. Sembra strano, ma ha perfettamente senso se ci pensi.
Quando cerchi di controllare totalmente una situazione in cui non sei a tuo agio, chiunque riesce a vedere che ti stai sforzando. Il tuo piano è interrotto da cose che non c’entrano. Innanzitutto, dici di no. Poi devi fermarti, rivalutare, pensare a cosa fare e, infine, sei pronto a reagire. Molto poco elegante.
Quando perfezioni l’arte dell’improvvisazione, non ti sobbarchi più un rigido protocollo. Piuttosto, ti basi su un esito desiderato, e ti limiti ad aggiustare il piano quanto basta per proseguire sulla strada verso l’obiettivo. Quando dici di sì e accetti qualsiasi imprevisto ti venga proposto, salti tutta l’incertezza e non fai altro che reagire. Sembra un processo automatico perché non cerchi più di combattere nemici invisibili.
Pensa alle cose come stanno: se il maniaco del controllo ha bisogno di una Maserati truccata alla perfezione per vincere una gara, l’esperto Improvvisatore può vincere anche su un’ApeCar scassata e senza benzina, semplicemente sapendo come giostrarsi tra i vari ostacoli che incontrerà lungo il percorso.
3. Concentrati sul presente.
Senza impegno, non c’è improvvisazione. Per eseguire la scena perfetta, non puoi perdere tempo a valutare se l’ultima battuta potesse essere detta meglio o se tu sia davvero pronto per affrontare ciò che ti aspetta.
Quando si tratta d’improvvisare, o sei completamente presente o non ci sei affatto. Ma quando sei presente, la tua mente è lucida, concentrata, e pronta a rispondere immediatamente a qualsiasi proposta, perché ogni neurone occupato ad auto-giudicarti è invece libero di reagire.
4. Non ci sono errori.
Probabilmente il principio più importante mentre si perfezionano l’arte improvvisativa e il vivere nel presente. Non esiste giusto o sbagliato. Ci sono solo azioni e reazioni. Perché l’improvvisazione funzioni, non c’è spazio per preoccuparsi di cose tanto ridicole e soggettive come “corretto” o “sbagliato”.
Quando accetti che qualsiasi cosa tu faccia va bene e viene rapidamente dimenticata, i 3 passaggi precedenti diventano molto più semplici.
Raggiungi la perfezione: esercitati ogni giorno
Che ti piaccia o no, in qualche modo ti ritrovi a improvvisare ogni singolo giorno. E finché è così, tanto vale farlo nel migliore dei modi. I consigli precedenti saranno d’aiuto, ma solo se messi in pratica regolarmente.
Oggi, mentre ti avventuri nel mondo, sfrutta qualsiasi occasione per esplorare l’ignoto e mettere alla prova le tue doti improvvisative. Conversa con qualcuno che non conosci, parla senza pensare, imbarcati in una conversazione poco familiare.
Fintanto che ascolti, dici sì, t’impegni e ti consenti di reagire istantaneamente, non farai che migliorare. E diventerai sempre più padrone di te stesso.
NB: il titolo e l'articolo prendono spunto da una delle scene improvvisate più celebri del cinema americano, con protagonista Bill Murray, e che puoi vedere cliccando qui.
Articolo originale di Tyler Tervooren
La Tecnica “Bill Murray”: come improvvisare in ogni situazione
1) Una cosa alla volta, sempre. Non esiste studio cognitivo che non affermi come tu sia solo convinto d’essere bravo a fare più cose contemporaneamente. In realtà, sei pessimo. Quando sei nel mezzo di una conversazione, concentrati solo su quello.
2) Guarda negli occhi. È il miglior modo per evitare di distrarsi. Se la tua attenzione è attratta da qualcos’altro intorno a te, distogli lo sguardo dalle distrazioni. Il modo più semplice per farlo è mantenendo il contatto visivo e concentrandoti sul volto del tuo interlocutore.
3) Empatizza. Per sapere davvero come reagire a qualsiasi situazione, devi comprendere i sentimenti delle altre persone coinvolte. Mentre ascolti, cerca di entrare nelle loro teste per comprenderne gli obiettivi, e prova a immedesimarti. Puoi istantaneamente sbloccare moltissima comprensione a partire dalla semplice empatia.
Se ti è capitato di ritrovarti spaesato, incapace di trovare le parole giuste al momento giusto, puoi imparare moltissimo dai Maestri.
L’improvvisazione: non solo per comici
L’improvvisazione, ovviamente, non riguarda esclusivamente gli attori o i comici. Come sarebbe la tua vita se fossi al corrente della possibilità di gestire tranquillamente le situazioni più svariate e impreviste? Quanta sicurezza ti darebbe la consapevolezza di saper esattamente cosa dire mentre lo stai dicendo?
Se parlare in pubblico è già la paura più diffusa, immagina di doverlo fare senza leggere un testo. Sembra spaventoso ma, in realtà, improvvisi ogni giorno parlando coi tuoi familiari, esponendo una relazione al tuo capo o lamentandoti col servizio clienti per i recenti blackout nel tuo appartamento.
L’improvvisazione è parte integrante della tua vita, e può sempre essere migliorata. Più diventi abile, più la tua vita migliora.
L’improvvisatore esperto: 4 punti per migliorare
Ecco alcuni dei princìpi fondamentali per adattarsi alla vita e farsi strada tra le situazioni più disparate, improvvisando.
1. Ascolta attentamente.
Per sapere con esattezza cosa dire, devi sapere perfettamente cosa sia stato detto prima. Non solo le parole, ma il loro significato e il contesto.
Mai come oggi è stato facile astrarsi dal mondo o distrarsi quando si dovrebbe restare concentrati. Sono io stesso colpevole di questo: chiedi a mia moglie. Se anche tu ti ci rivedi, c’è ancora speranza. Ci sono varie cose che puoi fare per costringerti a essere più presente:
2. Dì sempre di sì.
Il fulcro dell’ottima improvvisazione consiste nel comprendere come si possa avere il controllo solo rassegnandosi all’impossibilità di avere il controllo. Devi essere disposto a dire sì a qualsiasi proposta. Sembra strano, ma ha perfettamente senso se ci pensi.
Quando cerchi di controllare totalmente una situazione in cui non sei a tuo agio, chiunque riesce a vedere che ti stai sforzando. Il tuo piano è interrotto da cose che non c’entrano. Innanzitutto, dici di no. Poi devi fermarti, rivalutare, pensare a cosa fare e, infine, sei pronto a reagire. Molto poco elegante.
Quando perfezioni l’arte dell’improvvisazione, non ti sobbarchi più un rigido protocollo. Piuttosto, ti basi su un esito desiderato, e ti limiti ad aggiustare il piano quanto basta per proseguire sulla strada verso l’obiettivo. Quando dici di sì e accetti qualsiasi imprevisto ti venga proposto, salti tutta l’incertezza e non fai altro che reagire. Sembra un processo automatico perché non cerchi più di combattere nemici invisibili.
Pensa alle cose come stanno: se il maniaco del controllo ha bisogno di una Maserati truccata alla perfezione per vincere una gara, l’esperto Improvvisatore può vincere anche su un’ApeCar scassata e senza benzina, semplicemente sapendo come giostrarsi tra i vari ostacoli che incontrerà lungo il percorso.
3. Concentrati sul presente.
Senza impegno, non c’è improvvisazione. Per eseguire la scena perfetta, non puoi perdere tempo a valutare se l’ultima battuta potesse essere detta meglio o se tu sia davvero pronto per affrontare ciò che ti aspetta.
Quando si tratta d’improvvisare, o sei completamente presente o non ci sei affatto. Ma quando sei presente, la tua mente è lucida, concentrata, e pronta a rispondere immediatamente a qualsiasi proposta, perché ogni neurone occupato ad auto-giudicarti è invece libero di reagire.
4. Non ci sono errori.
Probabilmente il principio più importante mentre si perfezionano l’arte improvvisativa e il vivere nel presente. Non esiste giusto o sbagliato. Ci sono solo azioni e reazioni. Perché l’improvvisazione funzioni, non c’è spazio per preoccuparsi di cose tanto ridicole e soggettive come “corretto” o “sbagliato”.
Quando accetti che qualsiasi cosa tu faccia va bene e viene rapidamente dimenticata, i 3 passaggi precedenti diventano molto più semplici.
Raggiungi la perfezione: esercitati ogni giorno
Che ti piaccia o no, in qualche modo ti ritrovi a improvvisare ogni singolo giorno. E finché è così, tanto vale farlo nel migliore dei modi. I consigli precedenti saranno d’aiuto, ma solo se messi in pratica regolarmente.
Oggi, mentre ti avventuri nel mondo, sfrutta qualsiasi occasione per esplorare l’ignoto e mettere alla prova le tue doti improvvisative. Conversa con qualcuno che non conosci, parla senza pensare, imbarcati in una conversazione poco familiare.
Fintanto che ascolti, dici sì, t’impegni e ti consenti di reagire istantaneamente, non farai che migliorare. E diventerai sempre più padrone di te stesso.
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