Alla Velocità della Vita - Capitolo 8: L'IMPORTANZA DEL DISACCORDO NELL'ACCORDO

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Gli Improvvisatori devono sempre essere d'accordo; i personaggi possono non esserlo.

Parliamoci chiaro. Le differenze d'opinione riguardo a concetti effettivi non danneggeranno la scena. Eppure, non stiamo incoraggiando litigi su argomenti futili, come il decidere se una macchina sia una Honda Civic o una Accord, che potrebbe rappresentare semplicemente la paura di un improvvisatore ad agire. Ma se abbiamo a che fare con scene succose in cui la discordia finisce per essere la risposta più onesta tra i nostri personaggi, stabilire il nostro punto di vista potrebbe essere prezioso nel mantenimento della realisticità della scena.

Il dibattito significativo può essere una forma di rispetto nei confronti del nostro partner e delle idee sul tavolo, assicurandoci a vicenda che ci stiamo davvero ascoltando, rifiutando di ignorare il sottotesto fondamentale che abbiamo proprio sotto il naso solo per il gusto di un “Sì, e...”. Non abbiamo neanche bisogno di ascoltare, se sappiamo già che la nostra risposta sarà “Sì”. Azzuffarsi un pochino in scena dimostra che teniamo ai nostri compagni e ai loro pensieri. Un disaccordo onesto che ci vede perfettamente immersi in un punto di vista? Potrebbe essere molto interessante.

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